COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

La Concordia tra racconti e progetti, bilancio del Lions

Ritenendo di fare cosa utile e gradita, ci sembra opportuno ritornare sulla conferenza di sabato 23 novembre all’auditorium di Orbetello, organizzata dai sei Lions provinciali che hanno fatto il punto della situazione di Costa Concordia, come pubblicato sul quotidiano Il Tirreno del 27 novembre 2013, con lo stesso titolo.

La Concordia tra racconti e progetti, bilancio del Lions.

ORBETELLO Grande successo per la conferenza di sabato 23 novembre all’auditorium di Orbetello per fare il punto della situazione Costa Concordia a due mesi dal parbuckling. A stendere un bilancio è l’organizzazione promotrice, il Lions, che descrive un «teatro tutto esaurito per la grande partecipazione di pubblico accorso a vedere di persona, per la prima volta insieme, tutti i protagonisti delle attività svolte attorno al cantiere». Un dibattito multidisciplinare a più voci, coordinato dal giornalista Massimo Sandrelli e che ha puntato ad analizzare - oltre all’aspetto del dramma - le implicazioni tecniche, sociali ed economiche sia per l’area costiera che insulare della provincia di Grosseto. Il commissario per l’Emergenza Gabrielli ha rievocato i primi momenti drammatici, parlato dei lunghi mesi per la scelta del progetto più adatto per portar via la nave; ha confermato la grande competenza e fiducia in tutti gli operatori delle Compagnie coinvolte nel recupero e il rapporto franco e professionale avuto sin dall’inizio con la compagnia Costa. Sulla destinazione del relitto, dove portarlo? A questa domanda Gabrielli ha risposto senza giri di parole: sono molte le destinazioni in Italia e in Turchia di cui si parla, tra cui Piombino. La destinazione verrà scelta tuttavia sulla base non solo della profondità del bacino, ma anche degli altri requisiti della filiera per lo smaltimento dei materiali. Il commissario si è soffermato sulla necessità per i sindaci, in quanto massima autorità della Protezione Civile, di tenere sempre a portata di mano i piani per l’emergenza in modo da poterne dare attivazione immediata in caso di allerta. Per l’aspetto socio-economico Walter Rossi (Comune dell’isola del Giglio) ha spiegato che il naufragio ha influito sull’economia locale con una perdita del 32% di turisti e del 42% dell’economia in generale. Questi dati - ha aggiunto - possono essere compresi meglio se si considera che la nave e l'indotto sorto intorno per i lavori sono collocati nel bel mezzo della "Porta del Giglio" e intasano il traffico per le altre località, di cui solo Campese rappresenta oltre il 50% dell’economia. Le uniche ad avere avuto benefici sono state le attività frontaliere del porto che hanno lavorato con i turisti mordi-fotografa-e-fuggi. Piani di recupero turistico e d’immagine veri e propri non ne sono stati ancora elaborati. Si pensa a un altro convegno organizzato dai Lions per riunire operatori, autorità e idee”.


Come si evidenzia, nell'articolo, si fa riferimento a Walter Rossi (Comune di Isola del Giglio); in realtà il signor Rossi non fa parte del Comune ma rappresentava il Consorzio Maremmare – come noto – e solo in quella veste ha svolto il proprio intervento. A rappresentare il Comune di Isola del Giglio non c'era nessuno, ne sindaco, ne consiglieri di maggioranza delegati, era presente un Consigliere di Minoranza che ha partecipato a titolo personale.

Sulla Conferenza dei Lions questo Gruppo Consiliare aveva emesso un comunicato dal titolo: “Il convegno e la sedia vuota” che, molti cittadini ci hanno chiesto di ripubblicare in allegato (VISUALIZZA).