Santa Cecilia: nuovi progetti per la Banda

Anche quest’anno la banda Enea Brizzi ha festeggiato Santa Cecilia patrona della musica e del canto. Sarà stato per l’arrivo del nuovo presidente don Lido che in poco tempo ha risolto l’annoso problema della sede destinando alla banda una sala del ex asilo e dedicandola con un gesto semplice ma pieno di significati a Padre Luciano Baffigi o per il rinnovato direttivo aggiunto all’entrata di qualche nuovo musicante o la costante passione e attaccamento di tutti i musicanti ed in particolare i più anziani: Giacchino in banda da 54 anni, Meco, Angiolino per citare i più emblematici ed il nostro maestro anche lui in banda da oltre 50 anni, ma la sensazione che si percepiva quest’anno durante tutta la festa è stata quella di un rinnovato entusiasmo intorno a questa benemerita associazione.

Suonare insieme è fondamentale perché insegna a suonare ascoltando gli altri e permette di vivere in profondità l’esperienza della libertà: permette di capire che la mia libertà finisce là dove inizia quella delle altre persone e viceversa. Questa esperienza di riconoscimento del valore e, al tempo stesso, dei limiti della libertà di ognuno è importante non solo musicalmente, ma civilmente e socialmente. 

banda enea brizzi santa cecilia isola del giglio giglionewsLe più recenti ricerche neurobiologiche dimostrano che fare musica permette di sviluppare le potenzialità personali e di migliorare le relazioni sociali. Fare musica insieme permette di crescere insieme: è un’inesauribile fonte di evoluzione, gratificazione, soddisfazione, che tutte le persone possono vivere al di là delle differenze di età, sesso, condizione economica, sociale e culturale.

Si può, e si dovrebbe, imparare a cantare e a suonare fin da bambini, ma lo si può fare anche dopo e non solo per diventare musicisti di professione: per diventare persone più armoniche, equilibrate, realizzate. Se la musica, come è dimostrato, è tutto ciò, il Giglio qualche conseguenza ne ha subita e perciò la  nostra banda che ha ormai 161 anni, si può ben definire come la più importante associazione culturale dell’isola.

La musica è divenuta per il gigliese una connotazione antropologica con tutte le conseguenze positive che questo comporta per l’intera comunità. Basta ricordare che nonostante l’esiguo numero di abitanti dell’isola i musicanti sono tutti gigliesi, la maggior parte del repertorio suonato: marce brillanti, marce religiose, marce funebri, valzer ed altro è tutto di autori gigliesi che qui ci piace ricordare: primo fra tutti colui che ha dato il nome alla nostra banda Enea Brizzi, poi Ivo Baffigi del quale porta il nome l’attuale banda di Porto Santo Stefano, Vasco Centurioni, Francesco Aldi (Cecchino) ed in fine il nostro maestro Giovan Battista Pellegrini (Nannetto) autore prolifico e di qualità.

La banda accompagna tutte le più importanti processioni religiose ed in particolare al Castello è presente ai funerali accompagnando i morti al cimitero. Ovviamente presenzia alle cerimonie civili e allieta le festività dei nostri patroni San Mamiliano, San Lorenzo e San Rocco. Si esibisce in alcuni concerti, sempre molto seguiti ed apprezzati in particolare in estate. Ma per noi musicanti l’aspetto forse più gratificante è quel ritrovarci insieme ogni mercoledì della settimana, per la consueta prova, in cui oltre che suonare provando sempre nuove emozioni ci gratifica lo stare insieme per scambiarci fatti, impressioni, conoscenza e sovente discutere anche animatamente ma uscendo sempre sereni e senza rancore.

E’ intenzione della banda rispolverare per il prossimo anno, vecchie ed antiche tradizioni, come festeggiare il carnevale, soprattutto per i nostri bambini, accompagnare e suonare dal vivo la tradizionale quadriglia di San Mamiliano come avveniva sempre in passato. Inoltre, non meno importante, è quello d’instaurare un rapporto di collaborazione con la nostra scuola, per lo studio della musica strumentale nella speranza che qualche giovane arricchisca sia di numero che di qualità la nostra leggendaria banda.

Concludendo: la nostra banda è uno dei gioielli che l’isola del Giglio possiede e che merita di essere salvaguardato.

La banda Enea Brizzi