Si intitola “Sole che leva … in compagnia dell’alba”, l’ultimo incontro musicale con il Festival MusicalGiglio, quest’anno alla sua VI° edizione e dedicato a Giovanni Bancalà.

Si eseguirà la mattina del 24 agosto, alle ore 05:15, sulla spiaggia dell’Arenella.

Saranno Alexandra Stefanato, con il suo violino e Daniela Petracchi, con il suo violoncello, eseguendo dei brani letterari del Prof. Francesco Sirleto, ad accompagnarci al nuovo giorno sull’isola, nel magico scenario dell’alba.

Perché all’Arenella, nella baia tanto cara ai gigliesi, che accolse lo sbarco di San Mamiliano all’Isola del Giglio (forse proprio all’alba), il quale, a piedi, raggiunse il Castello, percorrendo quel sentiero che ancora oggi è chiamato “Il Santo” ?

La risposta più logica può sembrare “perché si trova in posizione strategica rispetto al sole che leva” (modo gigliese di definire l’alba), ma non solo: è la baia dei musicisti, dove hanno dimora sull’isola grandi Maestri della musica classica.

Sarà un appuntamento indimenticabile, a contatto con la più grande e vera natura dell’isola (il sole, il mare, la spiaggia), così come si celebra ormai da tre anni, il “saluto al sole che pone”, al tramonto, nel cuore di una vigna, quella di Francesco Carfagna.

Per questo concerto, oltre che alle due meravigliose musiciste, i nostri ringraziamenti vanno alla famiglia Bartoletti e all’Hotel Arenella, nella persona della Direttrice Enrica Muti, per la disponibilità offerta (come in tante altre occasioni), per solo gusto di celebrare il profondo amore per l’isola e la musica.

Il Festival MusicalGiglio è nato sei anni fa grazie a Daniela Petracchi, che con una busta passata dall’ex Assessore Comunale al Turismo Stefano Feri, mi presentò questa grande idea di cogliere l’opportunità di coinvolgere, con un Festival, gli altri grandi musicisti che dimorano all’Arenella: Franco Petracchi, Alexandra Stefanato e la Soprano Elizabeth Norberg Schulz.

Il Festival si svolse con un primo concerto sul traghetto della Maregiglio e poi alla Rocca del Castello, nella piazza dei Lombi, in una vigna all’Altura, ottenendo grande accoglienza dai gigliesi e successo tra gli ospiti turisti.

Poi il Festival sbarcò in Valdorcia, per il gemellaggio artistico con il loro Festival, generando rapporti di amicizia con quel popolo (in particolare con Cristiano Pellegrini), rinnovando l’orgoglio della provenienza gigliese da quel territorio.

Un Festival in un’isola semplice, svolto sempre con grande umiltà, con tanto cuore ma di qualità eccezionale. Una grande musica ma a disposizione di tutti, come disse una sera un gigliese (Marco Bartoletti), alla fine di un concerto: “Io non ci capisco … ma mi piace”.

Altri grandi musicisti si sono affiancati ai nostri Maestri “gigliesi per adozione”: Myriam Dal Don, Mauro Tortorelli, Demetrio Comuzzi, Paola Emanuele, Mariagrazia Belloccio e Riccardo Tortorelli.

A tutti loro i ringraziamenti dalla Pro Loco del Giglio e da tutti i gigliesi, per aver dato un così alto omaggio alla secolare tradizione musicale della nostra isola.

A tutti loro un ringraziamento mio personale, al quale sono certo si sarebbe associato il mio indimenticabile amico e grande Vicepresidente Giovanni, per essermi entrati nel cuore, con la loro musica, con i loro sorrisi e con il loro soffice affetto.

Allora, tutti invitati, al concerto dell’alba di martedì 24 agosto, l’ingresso è libero, purchè vi portiate un telo od un cuscino per sedervi.

Walter Rossi
Pro Loco Isola del Giglio