Carissima Rita,scusami il ritardo con cui rispondo ma ho preso qualche giorno di riposo che ricaricare le batterie (leggi “il cervello”) e ripartire più motivato di prima.

Il problema delle discariche a cielo aperto nei pressi dei cassonetti sono un fatto che ho affrontato con la ditta appaltatrice già nel corso della passata stagione. Queste inadempienze sono state in parte attribuite alla mancanza di attenzione da parte del personale dipendente (soprattutto quello stagionale) che raccatta il rifiuto residuo quando vengono svuotati i cassonetti nel piccolo mezzo compattatore. L’altra parte di responsabilità è invece di alcuni cittadini poco disciplinati che della pulizia non ne fanno una ragione di vivere civile. I problemi sono stati anche altri ma saranno oggetto di una discussione (un dibattito aperto) che faremo in Consiglio Comunale nel quale tutti (ti prego di venire, pensiamo di farlo verso il 19/20 dicembre) potranno esprimere liberamente il loro punto di vista e ... saranno anche ascoltati! 

Dal prossimo anno spariranno dalla circolazione alcune disgustose piazzole di cassonetti (perlomeno quelle più importanti) che alla vista non contribuivano alla crescita di un Giglio migliore, di un Giglio più pulito. Sta nel fatto che già dal prossimo anno collocheremo il camion compattatore in un sito definitivo dove posizioneremo anche i cassonetti dello “scambio”. Oltre a questo stiamo valutando un rimedio per celare alla vista dei turisti quel brutto spettacolo costituito dai cassonetti sporchi. L’operazione è in fase di studio ma nel corso degli incontri spiegheremo le nostre intenzioni.

Ti informo inoltre che, dopo le esperienze vissute nel passato (Gestione diretta, Cooplat, Tecneko, Coseca), non è il caso di sostituire la ditta appaltatrice ma trovare il modo di farlo lavorare meglio standogli sempre con il fiato addosso e soprattutto articolare diversamente il servizio. Con la dirigenza siamo in piena sintonia soprattutto in tema di occupazione che ci preme in particolare.

Intanto ti anticipo che stiamo valutando la possibilità di istituire la figura dello spazzino di paese che si occuperà della frazione di riferimento e che i cittadini potranno riconoscere come il responsabile della pulizia interna e quindi essere identificabile a tutti in caso di cattiva gestione ... capito no?

Penso che possa bastare ma se ritieni di approfondire, ripeto, ci sarà a breve un Consiglio Comunale al quale non dovrai mancare o meglio non dovranno mancare tutti i gigliesi a cui sta a cuore la pulizia del nostro bellissimo paese.

Un abbraccio.
Sergio