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Poco prima di Natale sono stato al Giglio. Nelle foto allegate, do evidenza dell'attuale stato della strada che dall'Allume scende verso il Campese. Questa strada, rifatta poco più di un anno fa con notevole spesa, si presenta ora in pessime condizioni, ben peggiori di quanto già evidenziato da Cossu e Schiaffino a fine estate, quindi pochi mesi fa.
D'altra parte il Sindaco a fine Settembre aveva comunicato su "Giglionews" la presa di coscienza dell'impresa ed il suo impegno di intervento affermando che "quest’ultima, in sede di sopralluogo, si è dichiarata disponibile ad eseguire a propria cura e spese i ripristini stradali", impegni che si sono sinora dimostrati un nulla di fatto, parole al vento..!
In merito ho quindi chiesto oggi pomeriggio al Comune con "Accesso generalizzato agli Atti" evidenza di quanto sia stato comunicato formalmente all'impresa e degli impegni presi da quest'ultima. Attendo replica dal Comune.
Ai Gigliesi che dovessero ritenere che la questione non li riguardi granché, vorrei evidenziare che lavori (molto) male eseguiti impongono in breve di rifarli sottraendo risorse (soldi) alle casse comunali ed imponendo quindi... tasse più alte e/o rinvio di altri lavori (anche manutenzioni) e/o aumento del costo di concessioni e/o minori finanziamenti per il costo dei biglietti di traghetti e bus, minori contributi al volontariato, magari ridotta assistenza medica ... In breve: una vita meno agevole per tutti Voi.
E giusto risolvere cose pubbliche publicamente e non con una chiamata! Il sarcasmo segnala l' esaurimento.
"Eh!".....
Mi domando se questa sia una risposta che una figura istituzionale come un Sindaco possa dare ad un cittadino, gigliese, forestiero, cinese o mongolo che sia, che altro non fa che segnalare una criticità su un lavoro eseguito da poco e che, proprio per questo, non ci dovrebbe essere. Con soldi pubblici poi, provenienti dalle tasse anche comunali che tutti pagano. Gigliesi, residenti o no e forestieri specialmente se proprietari di case. Rispondere in particolar modo come nella parte finale mi sembra proprio infantile. Detto questo a me preoccupa invece un'altra cosa. Se quel lavoro non è stato eseguito come Cristo comanda, le criticità manifestatesi per ora in alcuni punti si potrebbero estendere, nel tempo, a buona parte del tracciato, magari anche una volta scaduti i normali termini a garanzia sul lavoro svolto. E scrivo questo con stupore, conoscendo per ragioni lavorative mie personali, la serietà e la qualità con le quali la ditta esecutrice solitamente opera. A quel punto che si fa??? Ps... La sostituzione dei vecchi autobus, quelli gialli per intendersi, con quelli di nuovo tipo, fa parte di un programma che AT si era impegnata ad attuare, proprio al momento del suo insediamento, su tutto il territorio regionale e che sta portando avanti al Giglio come su ogni tratta interessata dal servizio, compreso quello urbano di Grosseto.
Gent.mo signor Archibugi, le risulterà strano ma la comunicazione del Sindaco è verosimile. Se ne faccia una ragione. L’impresa è una ditta seria e verrà a riparare, a proprie spese, le rotture lungo il percorso. Il rifacimento di una strada esistente è sempre complicato soprattutto quando ci sono criticità idrogeologiche da risolvere. A margine di ciò, la nuova strada ci ha consentito un cambio nella qualità dei mezzi da adibire al trasporto pubblico locale. E mi creda, questo non è poco. Tutti mi conoscono come una persona che accetta ogni genere di critica, perché è giusto che sia così, ma sinceramente non comprendo la sua acredine nei miei confronti che mi ha dimostrato non solo in questa occasione. Né ha mai speso, da forestiero, diversamente da tanti altri ospiti dell'isola, una parola di conforto per questa amministrazione. Allora devo pensare (con una certa malizia) che il suo sia un atteggiamento politico perché dell’azione amministrativa non apprezza nulla. Bastava chiamarmi (visto che ha il mio cellulare) per chiedere le notizie sui tempi di attivazione della ditta e invece ha preferito scrivere pubblicamente per una questione che se non la chiamo politica come la dovrei definire? Eppure le sfugge che è stata realizzata una nuova strada che consentirà a tutti una maggiore fruibilità di quella parte di territorio e di apprezzarne le peculiarità naturali. Vede Archibugi, io sono profondamente convinto che l’isola debba essere vissuta con attaccamento ma soprattutto con grande serenità, così come lo facciamo noi che la dobbiamo amministrare, però, se questo non le basta, faccia un passo in avanti e sfrutti le molte opportunità che la democrazia partecipativa consente di cogliere, così in prima linea potrà dimostrare a tutti le sue idee e le sue capacità di ottimo amministratore. Detto questo, le auguro un Buon Anno, ricco di soddisfazioni. Cordiali saluti. Sergio Ortelli