PROVINCIA DI GROSSETO
Il Teatro dell’Isola “Pietro Buttarelli” ha iniziato la stagione estiva 2007 con “DON PILONE”, un racconto di Girolamo GIGLI, andato in scena il giorno 11 luglio scorso.
Si tratta di una storia che narra le vicende di un gentiluomo con una personalità estremamente debole che si fa plagiare facilmente da un falso religioso, il quale con la scusa della carità e della penitenza riesce ad insidiargli la moglie e a portagli via il patrimonio.
A chi legge i quotidiani la cronaca riserva sempre storie analoghe anche oggi giorno, con episodi conclusi in disastri finanziari e spesso in tragedia.
Dopo aver assistito alla prima, presso la Scuola Media a Giglio Porto, credo che la stagione teatrale 2007 sarà estremamente soddisfacente e lusinghiera sotto tutti i punti di vista ed appare scontato il successo.
Lo spettacolo è azzeccato e divertente, messo in scena con tanta bravura e impegno dagli artisti, con la regia di Andrea Giannoni, assistente alla regia Rosella Cossu, suono e luci Rosa Mattera e Assistente di produzione Patrizia Tievoli.
A coloro che non hanno potuto, per qualsiasi motivo, assistere allo spettacolo invito a farlo prossimamente, per godere di un’ora di relax e qualche sana risata.
Gli attori, tutti indiscutibilmente bravi, hanno riscosso un caloroso successo, quanto a recitazione e partecipazione: Giorgio Stagno (il marito), Gemma Solari (la seconda moglie), Valeria Feola (La figlia), Giovanni Rossi (Il figlio), Carlo Solari (il finto credente), Eufemia Schiaffino (la domestica), Guido Cossu (il cognato), Alvaro Andolfi (il nonno), Massimo Bartalini, alias Frizzina (il promesso sposo), Rosella Cossu (la legge).
Quest’anno la Compagnia registra due nuovi “acquisti” di tutto rispetto, al debutto assoluto, ma già con una padronanza del palcoscenico a dir poco invidiabile, pur avendo parti impegnative e di rilievo. Si tratta di Eufemia Schiaffino (la domestica) e Rosella Cossu (la legge) che hanno riscosso un invidiabile successo di pubblico.
Come già ho avuto modo di dire e non mi stancherò mai di ripeterlo “ritengo che fare teatro, specialmente in un’Isola, non è solo recitazione, ma è l'insieme di capacità e di maturità necessarie ad allestire, con poche risorse disponibili, con tutto quel contorno indispensabile che alla fine permette agli attori di animare lo spettacolo.
Più il tempo passa più è convinzione generale che il teatro amatoriale, come quello che viene offerto dagli attori del Teatro dell'Isola, non ha nulla da invidiare, in termini di qualità, a compagnie teatrali prestigiose composte da professionisti, pur nella obiettiva difficoltà dei mezzi finanziari a disposizione.
Complimenti a tutti.
IL SINDACO
Attilio BROTHEL
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?