Continua la serie dei successi del Teatro dell'Isola.

Con una commedia di Aristofane dal titolo “Pluto” da Aristofane, commedia gigliese quasi seria sull'Italia di oggi, adattata all'ambiente del Giglio dal regista Andrea Giannoni, il Teatro dell'Isola “Pietro Buttarelli”, fa un'altra volta centro, raccogliendo applausi e consensi notevoli.

Per le serate del mercoledì della corrente stagione estiva, la Rocca Pisana si trasforma in palcoscenico per ospitare la rappresentazione di quest'opera ricca di guizzi di comicità accesa e mordente che rivelano i caratteri della fantasia aristofanea.

La commedia scritta dal più importante commediografo greco, tocca un tema di scottante attualità: il contrasto tra ricchezza e povertà. Tratta del dio Pluto, accecato da Zeus, perché non possa vedere le persone dabbene e quindi, distribuisca la ricchezza, di cui è il dio, a disonesti e malvagi.

La ricchezza è oggi come ieri la massima aspirazione dell’uomo; il benessere, la fama, gli agi e le comodità sono il cruccio dell’uomo nella loro conquista assoluta, mentre la cultura, l’arte, la scienza sono al secondo piano nelle aspirazioni umane.

Ricchezza e Povertà, personaggi significanti, mettono in scena una vera e propria drammaturgia dei significati. Un cast di attori di esperienza, ma anche attori al debutto come Don Vittorio (interpretato da Quintilio Lavoratori), che ha fornito una interpretazione straordinaria, specialmente per quanto riguarda la perfetta posizione immobile e scomoda del prelato, ai limiti delle possibilità umane.

Caratterizzata da un linguaggio scorrevole, chiaro e divertente, brillante in molte scene, è di argomento facilmente comprensibile e piacevole per un pubblico eterogeneo e vacanziero come quello estivo.

E' stato bello assistere alla messa in scena di un'opera classica, ricca di significato ed espressione notevole del talento del commediografo greco. Al termine dello spettacolo, dietro le quinte, gli artisti si sono dichiarati molto soddisfatti del successo ottenuto ma, ancor di più lo sono stati gli spettatori ammirati dalla bravura degli attori tutti.

D'altro canto il fatto stesso che finora gli spettacoli hanno registrato sempre il tutto esaurito, testimonia proprio la bontà della scelta teatrale fatta per questa stagione estiva. Un appuntamento che, sicuramente, non ha deluso le attese dei cultori del teatro classico e non solo.

Certo che, quella degli attori e dei collaboratori del Teatro dell'Isola è passione vera, coltivata con tanti sacrifici ed entusiasmo; ogni piccolo successo è il frutto di un lavoro di squadra, è il frutto del sostegno e della collaborazione di tante persone.

Non c'è dubbio che il Teatro dell'Isola è una grande famiglia in continua evoluzione: qualcuno arriva, altri partono, qualcosa s’insegna, molto s’impara, c'è divertimento ma anche lavoro e sacrificio, c'è crescita insieme e tanta soddisfazione per tutti. Ogni anno l’entusiasmo del pubblico è evidente: quello locale che segue con affetto e stimola a far sempre meglio e quello “foresto” che apprezza molto l'impegno e la volontà degli attori di far bene ad ogni nuovo lavoro.

Complimenti a tutti.

Attilio Brothel
ex sindaco di Isola del Giglio