dalle luche capitaneria guardia costiera incidente isola del giglio giglionews
Tragico incidente: muore il Comandante Dalle Luche
Tragico incidente: muore il Comandante Dalle Luche

Un impatto tremendo, che non gli ha lasciato scampo. Non c’è stato niente da fare per il Tenente di Vascello Pier Francesco Dalle Luche, originario di Viareggio, residente a Monte Argentario e dallo scorso Giugno comandante della capitaneria di Porto di Santo Stefano che ieri, alla guida della sua macchina, è andato a schiantarsi contro lo spartitraffico del casello autostradale di Rosignano Marittimo.

Il mezzo, una Jeep Compass di colore nero, stava procedendo in direzione Livorno quando poco prima delle 17, per motivi ancora da chiarire, è andato a sbattere contro lo spartitraffico che si trova poco prima della barriera autostradale e che conduce allo spazio per il pagamento del pedaggio.

La chiamata al 118 è scattata intorno alle 16.50 ma quando i soccorritori della Pubblica Assistenza di Cecina sono arrivati sul posto, insieme al medico inviato dal 118, non c’era ormai più niente da fare. A poco, purtroppo, sono serviti i vari tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori. L’urto tra le due postazioni di riscossione pedaggio infatti è stato violentissimo. Sul luogo dell’incidente sono arrivati in pochi istanti anche i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per liberare il casello e la polizia stradale per i rilievi del caso. A bordo dell’auto insieme all’uomo alla guida si trovava anche un cane di piccola taglia anch'esso deceduto nello scontro.

Da una prima ricostruzione non è emerso il coinvolgimento di nessun altro mezzo nel terribile impatto. Il magistrato di turno nel tardo pomeriggio di ieri ha disposto la rimozione della salma sulla quale verrà eseguita l’autopsia per stabilire esattamente che cosa sia accaduto. Tra le ipotesi avanzate quella di un malore che potrebbe aver fatto perdere il controllo del mezzo al trentacinquenne originario di Viareggio. L’uomo probabilmente stava raggiungendo casa dove ad aspettarlo c’era la piccola figlia e la moglie incinta del secondogenito.