Vendita delle spiagge: risponde il Sindaco

Prendendo spunto dall'intervento di Beppe Ulivi, mi preme sottolineare che, in questi giorni di approvazione della Legge di Stabilità, sono stati presentati alcuni emendamenti (uno presentato dal Pdl e uno dal Pd, perfettamente allineati!) che prevedono la vendita delle spiagge con stabilimenti balneari. In realtà, secondo l’interpretazione di taluni parlamentari, si tratta non delle spiagge vere e proprie ma dei terreni a monte delle stesse che i concessionari utilizzano per sviluppare le loro attività e le loro imprese.

sergio ortelli sindaco isola del giglio giglionewsIl problema, però, anche se si trattasse delle spiagge vere e proprie, non è condividere o meno le proposte di provvedimento legislativo quanto dichiarare inaccettabile politicamente la stessa richiesta. Sono profondamente convinto che non sia necessario coinvolgere l'ANCIM in quanto la proposta non è tecnicamente ricevibile. Le ultime dal Parlamento volgono in questo senso. Per la cronaca, l’ANCIM in questi giorni sta svolgendo un’intensa azione di supporto ai Comuni insulari che patiscono le decisioni governative sui tagli e che si vedono in difficoltà nella chiusura dei bilanci di previsione. Proprio ieri si è svolto a Roma un importante incontro tra l’ANCIM e i direttori generali di tre ministeri competenti in materia.

Per la materia delle spiagge, siamo ancora all’inizio dell’illustrazione degli emendamenti in Commissione Bilancio. Quindi, in una fase ancora embrionale della valutazione di proposte così assurde. Sono convinto, e me lo auguro, che il lavoro della Commissione (badi bene, non il Parlamento come ultima istanza) finirà in una bolla di sapone, tanto che lo stesso Pd ha già ritirato l'emendamento e sono sicuro che a breve lo farà anche il Pdl.