A seguito della pubblicazione della lettera con cui il Presidente della Pro Loco dell’Isola del Giglio, Walter Rossi, accusava il WWF di essere il responsabile di alcune azioni avvenute recentemente sull’Isola relativamente a presunte attività di bracconaggio, come WWF sentiamo la necessità di fare alcune precisazioni, non riguardo alla paternità delle azioni in questione, dalle quali la scrivente Associazione ha già in più occasioni (già prima della suddetta lettera) segnalato l’estraneità, bensì su alcune delle altre affermazioni contenute nella lettera.

Ci duole infatti che nel 2008 qualcuno possa sostenere pubblicamente l’uso di lacci per conigli o altri animali, trattandosi di mezzo illecito ormai da oltre 30 anni in tutta Italia, Isola del Giglio compresa. Sentiamo quindi la necessità di segnalare al Presidente della Pro Loco che sostenerne l’uso è sostenere (o addirittura stimolare) una pratica criminosa, che per legge dello Stato Italiano costituisce reato sottoposto a sanzioni penali. Chiediamo quindi a Rossi di voler urgentemente rettificare quanto ha scritto perché si eviti una pericolosa disinformazione nella cittadinanza.

Per quanto riguarda la nostra richiesta di verifica ed eventuale intervento da parte delle autorità competenti, mi sembra che sia assolutamente corretta di fronte a un problema la cui esistenza è stata segnalata nei giorni scorsi alla pubblica attenzione e su cui un’Associazione ambientalista non si vede perché non debba e non possa chiedere una verifica a chi di competenza, tanto più che quanto lo stesso Rossi scrive avvalora la possibilità che un problema di uso di mezzi illeciti di caccia al Giglio effettivamente ci sia.

Chiudo sottolineando che siamo orgogliosi di essere “ambientalisti contraddistinti da un logo”, come Rossi ci ha etichettato, dal momento che è un logo sotto il quale negli ultimi 47 anni persone di buona volontà di tutto il mondo hanno lavorato insieme per l’ambiente ed hanno ottenuto importanti risultati in Italia e in moltissimi altri paesi. Ringrazio il Presidente della Pro Loco per i suggerimenti su quanto come WWF dovremmo fare, ma faccio notare come l’ambiente non si difende solo con la sentieristica e i rimboschimenti (che tra l’altro all’Isola del Giglio non sono assolutamente necessari, se non deleteri); ed è per questo che il WWF si occupa anche e soprattutto di altre problematiche, come dovrebbe tra l’altro fare anche il Presidente Rossi, per le specifiche competenze che riguardano la carica che ricopre e per cui è stato eletto.

Guido Scoccianti
Presidente WWF Sezione regionale Toscana