L’autore Giovanni Botticelli, schivo medico torinese, ha conosciuto il Giglio in barca; l’ha poi frequentato, ospite d’albergo, con la famiglia; infine, acquistando casa, è diventato un affezionato habituée.

Per questo, nel romanzo descrive luoghi e persone reali dell’isola, riconoscibili ai più attenti lettori, locali e frequentatori di questo scoglio. Le atmosfere d’ambiente ed i caratteri gigliesi sono rese evidenti in alcuni passi.

La storia narrata attraversa città italiane (Pisa, Ferrara) e terre romantiche d’Europa (il fascino della Normandia) per arrivare al nostro mare, teatro di un giovane e profondo amore. Lo stesso amore profondo che l’autore nutre per il Giglio, dove, ormai in pensione, continua a scrivere ed anche in futuro renderà l’isola e i suoi abitanti protagonisti delle sue storie.

La vicenda sentimentale, teneramente surreale, si sviluppa in una cornice di torbidi eventi di sangue, avvicinando il genere romantico a quello giallo giudiziario, con finale a sorpresa.

Il romanzo di 361 pagine è in vendita a euro 14 presso il giornalaio del Porto o richiedendolo direttamente a:
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