Uto Ughi ed il suo amore per il Giglio

“Amo le isole, essere circondato dall’acqua con un senso di infinito, di selvaggio: mare, natura e orizzonte. Deve essere meraviglioso essere guardiani di un faro. L’Isola del Giglio è il mio posto. Genuino, generoso”. Ha risposto così il Maestro Uto Ughi ad una domanda della giornalista Elena Masuelli de La Stampa presentando in anteprima la sua autobiografia “Quel diavolo di un trillo” (Einaudi). E c’è sempre un pezzetto di Giglio nel suo cuore che non manca di ricordare ogni volta se ne presenta l’occasione.

uto ughi isola del giglio giglionews“I suoi abitanti – ha proseguito il Maestro riferendosi al gesto di solidarietà dei gigliesi durante il naufragio della Concordia – hanno mostrato la faccia migliore dell’Italia, nell’emergenza hanno reagito uniti, superando gli interessi privati con dignità e decoro. Dovremmo pensarci mentre il Paese, rischia di finire sugli scogli”.

Un’ulteriore testimonianza dell’amore che Uto Ughi nutre per il Giglio e l’affetto che lo lega ai suoi abitanti. Un messaggio che non è passato inosservato e a cui ha risposto ringraziando, a nome di tutta la comunità, il sindaco Sergio Ortelli.

“Egregio Maestro, ho letto con viva emozione le parole che ha voluto dedicare alla comunità gigliese nella sua intervista – ha scritto il sindaco in una lettera inviata ad Ughi - Il suo attaccamento alla nostra amata isola sono per tutti noi motivo di orgoglio e di sprone ad un sempre crescente impegno nella direzione di uno sviluppo economico e sociale che sappia fare tesoro dei valori e delle tradizioni che ci sono stati tramandati”. Per concludere con un invito in vista della stagione estiva ormai alle porte. “Sarò onorato se vorrà presentare al Giglio il suo libro per il quale le auguro sin da ora ogni migliore successo”.

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