sergio ortelli sindaco del comune di isola del giglio
Il Sindaco replica sulla mensa scolastica

stemma comune isola del giglio giglionews

Comune di Isola del Giglio Medaglia d’Oro al Merito Civile Provincia di Grosseto Il Sindaco

Spett.le GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE - Loro email -

e, p.c.:

alla GIUNTA MUNICIPALE - Sede -

al GRUPPO DI MAGGIORANZA CONSILIARE - Loro email -

al DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Rosa Tantulli Via M. D’Ungheria, 31 58019 PORTO S. STEFANO (GR)

Oggetto: Sospensione del servizio di mensa scolastica. Risposta scritta ad interrogazione.

In relazione all’interrogazione pervenuta in data 9 gennaio 2015 (protocollo 144), sulla sospensione temporanea del servizio di mensa scolastica, si risponde quanto segue.

In prima istanza spiace rilevare come molte delle questioni oggetto dell’interrogazione siano state ampiamente esposte e discusse in occasione di vari consigli comunali nei quali la problematica “scuola” ha avuto ampi spazi di riflessione e di approfondimento. Il servizio di mensa scolastica è stato purtroppo interrotto, temporaneamente, per l’impossibilità di reperire una ristorazione in regola con i requisiti di legge tali da consentire la gestione di un appalto pubblico. L’unico ristoratore disponibile aveva già programmato, giocoforza la sua assenza per problemi di salute, che si sarebbero risolti in circa due mesi a partire da dicembre. Non è un fatto non noto ma ben conosciuto da chi vive sull’isola. Lo stesso consigliere Alessio Agnelli, unico abitante al Giglio fra i consiglieri di minoranza, si è incontrato recentemente con il Sindaco per acquisire un aggiornamento sulla ripresa del servizio mensa.

E’ bene sottolineare inoltre, fin da subito, che il sindaco Ortelli (citato nel testo) e l’Amministrazione comunale hanno sempre creduto nelle capacità della scuola del Giglio tanto da sostenerla sia con decisioni a vantaggio di uno standard adeguato dell’istruzione scolastica che attraverso cospicui contributi finanziari. Contributi che si sono resi indispensabili per il mantenimento delle ore aggiuntive di insegnamento e per la scelta del Tempo Pieno, introdotto da questa amministrazione come unica soluzione alle crescenti limitazioni di organico prodotte nel tempo dalle istituzioni governative. Di fronte a questa grande criticità che deriva principalmente dagli effetti indotti dalla cosiddetta spending-review, la minoranza interrogante, di parte politica filogovernativa, forse potrebbe spiegare ai cittadini le motivazioni che stanno alla base dei tagli trasversali applicati alla scuola che hanno nociuto soprattutto ai piccoli comuni e le piccole isole. L’Amministrazione, come si è già detto, sostiene da tempo i progetti formativi dell’Istituto Comprensivo e infatti, attraverso questi, è possibile mantenere il livello formativo che solo con il grande impegno può essere mantenuto sopra la cosiddetta “linea di galleggiamento”.

Ma gli investimenti nella scuola non finiscono qui. Gli edifici scolastici, entrambi, sono stati ristrutturati e messi a norma. Era un ulteriore impegno che avevamo preso con i cittadini e lo abbiamo mantenuto. Ma gli interventi non si esauriscono con le operazioni di restyling dei due plessi. Una sala refettorio adibita allo scopo e la sistemazione degli esterni costituiranno i targets sui quali si impegnerà l’Amministrazione nel prossimo futuro. In generale vogliamo ribadire che si possono ottenere i migliori risultati solo con la piena condivisione di tutti, dei genitori e degli insegnanti, che in questi ultimi tempi, proprio per la loro costante sinergia, hanno permesso il raggiungimento di traguardi impensabili e restituito ai nostri figli un’istruzione adeguata. Se un giorno questa sinergia dovesse allentarsi ci troveremo di fronte a problemi ben più seri di quelli che oggi abbiamo avuto il coraggio di affrontare e risolvere. Senza nascondere, con una piccola punta di rammarico personale, le forme di malcelato inquinamento politico di cui è tristemente oggetto da un po’ di tempo a questa parte, mentre dovrebbe camminare nella più totale autonomia poiché così si difende e si accresce il significato della scuola.

C’è inoltre da precisare che i due plessi non dispongono al momento di locali adeguati per la mensa scolastica né l’importante intervento di messa norma poteva prevedere locali idonei in quanto le leggi di finanziamento non consentivano di indirizzare la spesa in quel senso. E’ però intenzione di questa Giunta sviluppare una soluzione per il futuro ridimensionando però un’idea che si è fatta largo in alcuni di noi: il solo locale non risolve l’eventuale mancanza del servizio di ristorazione che è indispensabile per una corretta gestione del servizio mensa.

Detto questo, sintetizziamo le nostre risposte come segue.

  1. L’Amministrazione, che solitamente si impegna su tutti i fronti alla ricerca di soluzioni per i cittadini, non è ovviamente in grado di fare miracoli. Ha constatato la mancanza temporanea di un servizio mensa che è un fatto che non discende direttamente da atti amministrativi, ma ha già attivato un orario alternativo delle lezioni in attesa che si riprenda il percorso interrotto temporaneamente. Oggi siamo finalmente in grado di fare una previsione per la ripresa del servizio e crediamo verosimilmente di poter riprendere l’attività tra il 9 ed il 19 febbraio pv.
  2. La disponibilità di un locale per la mensa non avrebbe risolto la criticità;
  3. L’Amministrazione ha, in congruo anticipo sull’inizio delle lezioni, come tutti gli anni, bandito una gara per l’assegnazione del servizio di mensa scolastica. A questa, inizialmente in modo inspiegabile, non ci sono state risposte che ci permettessero di avviare fin da subito la ristorazione per i bambini della scuola primaria. Le difficoltà iniziali si sono poi evidenziate nella totale mancanza di requisiti da parte delle imprese della ristorazione di Giglio Castello. La preparazione dei pasti in altre frazioni non è stata presa in considerazione per mancanza di locali e di servizi adatti allo scopo considerando la cospicua chiusura di locali nel periodo invernale;
  4. In questo caso è auspicabile informarsi preso i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna; non è la cooperativa che prepara gli alimenti bensì le bravissime suore del plesso;
  5. Non effettuare un orario diversificato con il sabato a scuola significherebbe non mantenere un risultato ottenuto con sacrifici da parte di tutti e che oggi vogliamo mantenere e cioè il Tempo Pieno;
  6. Non risulta vero quanto affermato dagli interroganti. Ogni anno vengono indetti numerosi incontri, d’accordo con l’istituzione scolastica, con i genitori e gli insegnanti, sia in fase di diritto che nella situazione di fatto, per affrontare ogni genere di problema. Durante la consueta assemblea nella quale il sindaco incontra genitori e insegnanti lo stesso ha più volte affermato che le decisioni sull’imputazione dei plessi spetta alla direzione scolastica (perlomeno così è stato nel passato) e non agli amministratori che rispettano l’autonomia delle decisioni che scaturiscono da criteri della didattica e non da criteri politici. C’è da dire inoltre che il Piano Strutturale programma per il futuro dell’isola un polo scolastico per Giglio Castello mentre individua a Giglio Porto il sito più idoneo per il polo sanitario. Decisione questa che risulterà scevra dalle appartenenze politiche e dalle appartenenze cosiddette campanilistiche.

Queste sono le risposte rese per dovere d’ufficio.

Cordiali saluti.

IL SINDACO Sergio Ortelli