COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Ringrazio la gent.le sig.ra Mondolfi dell’intervento che, peraltro, è comune a tante persone che manifestano verbalmente al sottoscritto tanta comprensione nei miei confronti, soprattutto riferito alla "pazienza" che metto ogni volta che mi accingo a rispondere alle varie lettere e interrogazioni da parte dei consiglieri comunali o di comuni cittadini.
Le critiche sono sempre bene accette purchè siano costruttive e quando sono solo critiche astiose o pretestuose , sinceramente non sono di alcuna utilità pratica a nessuno perchè, a volte, la cattiveria, l'invidia o l’ignoranza contenuta in certi messaggi è indice solo di bassezza, di sciocchezze e manie da protagonismo che l’opinione pubblica considera tali , perché sono sempre e comunque i fatti quelli che contano e non le insinuazioni da chiunque giungano.
All’Isola del Giglio , che ben conosco, capita molto spesso sentir criticare una decisione mettendo in luce i suoi difetti (è raro trovare l’unanimità di consensi). Questa è certamente una "critica distruttiva", che esprime il disagio psicologico di chi la formula, ma non aiuta. Per contro, le "critiche costruttive" sono quelle che propongono, assieme all’evidenziare il difetto, un’alternativa percorribile, che non comporti però problemi più gravi. E’ comunque difficile scegliere fra una decisione e quella proposta da qualcuno che formula una critica costruttiva, perché spesso quello che per uno è un difetto, per un altro è un pregio. E allora in questi casi conviene forse appellarsi a un qualche principio utilitaristico, che massimizzi la somma dei beni, garantendo però per tutti un minimo dignitoso.
All’Isola del Giglio, purtroppo questo non potrà accadere, almeno nel breve termine, conoscendo l’ambiente ed alcuni personaggi, per cui occorre armarsi di pazienza, anche se…… per arrivare a quella di Giobbe ho ancora parecchia strada da fare.
Ma io non demordo, perché considero la pazienza, della quale conservo sempre una buona scorta, una virtù fondamentale, che permette la crescita e il rafforzamento di altre virtù, come il perdono, la tolleranza e anche qualche altra cosa quando è necessario.
Infine, vorrei chiudere questo intervento dicendo che, tutto sommato: ognuno è ciò che pensa. Più chiaro di così !

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL.