
Comune di Isola del Giglio
Medaglia d'Oro al Merito Civile
Provincia di Grosseto
Il Sindaco
Presidente Nazionale CRI
Avv. Rosario Valastro
Segretario Generale CRI
Dott. Luciano Calamaro
e.p.c.
Presidente Regionale Toscano CRI
Dott. Lorenzo Andreoni
Croce Rossa Costa d'Argento
Dott. Michele Casalini
Premesso che, in prevalenza agli inizi del Novecento, in seguito alla costituzione sul territorio nazionale di varie associazioni di volontariato, la "Società Volontaria di Pubblica Assistenza Croce Bianca" decise di realizzare una propria sede all'isola del Giglio e a tale scopo fece richiesta al Comune di avere in concessione un terreno posto a margine della cinta muraria di Giglio Castello, in prossimità della piazza Gloriosa.
L'area in oggetto si affaccia in parte sul versante che guarda il Monte Argentario, ed è confinante con un'area, Largo Baffigi, posta all'interno della prima cinta muraria e che da Piazza Gloriosa conduce all'interno del borgo storico.
In data 18/06/1922 veniva quindi stipulato un contratto fra l'allora Sindaco del Comune di Isola del Giglio e il presidente della Società di Pubblica Assistenza nel quale il Comune cedeva gratuitamente alla Società di Pubblica Assistenza "Croce Bianca" metri quadrati 216 (duecentosedici) di terreno comunale - fatta eccezione dell'area soprastante - sito dietro le mura tra le due porte d'entrata nel Castello con diritto all'apertura di una porta e due finestre sulla pubblica via, con le modalità e alle condizioni di cui alla Delibera di Consiglio Comunale 19/11/1922 e "per unico scopo indicato, della costruzione di un fabbricato per la sede sociale di detta società".
Con nota n° 584 del 12 maggio 1922 la R. Soprintendenza ai Monumenti per le province di Siena e Grosseto concedeva il suo Nulla Osta per la costruzione del fabbricato necessario alla suddetta Società di Pubblica Assistenza ed il conseguente appoggio delle sue murature perimetrali alle mura castellane.
I lavori iniziarono in breve tempo, e furono realizzati i muri perimetrali del fabbricato in granito e con caratteristiche costruttive analoghe a quelle della cinta muraria, mimetizzandosi a tal punto con esse da apparire, tutt'oggi parte di essa. La sospensione dei lavori viene oralmente ricondotta al mancato reperimento in loco della struttura lignea del tetto che determinò l'impossibilità del completamento della sua costruzione. Negli anni '30 furono sciolte tutte le associazioni prive di riconoscimento giuridico e le loro competenze furono ricondotte alla Croce Rossa Italiana che assorbì il patrimonio immobiliare delle associazioni soppresse e probabilmente non ritenne prioritario dover portare a termine la costruzione della sede di Giglio Castello. Da allora la così detta "Pubblica" mantiene inalterato il suo carattere di "opera non finita" e non solo per la mancanza della copertura, ma anche per il mancato completamento del tratto di muro perimetrale posto a nord-ovest.
Tale manufatto, intestato alla Croce Rossa italiana, è a tutt'oggi assolutamente inutilizzato e non può dirsi realizzato l'unico scopo per il quale il terreno è stato ceduto dal Comune di Isola del Giglio, di tal ché ciascun contraente rivendica, per ragioni diverse, altrettante opposte pretese.
Il 7 marzo u.s., in occasione di un positivo incontro di lavoro e di scambio di valutazioni sui servizi sociosanitari nelle Isole dell'Arcipelago Toscano, nello specifico Giglio e Giannutri, fra il Presidente della Cri Toscana, dottor Lorenzo Andreoni e gli amministratori di Isola del Giglio, è stata ipotizzata una soluzione amichevole della questione che prevede di utilizzare finalmente la suddetta area per la realizzazione di una suggestiva struttura finalizzata a manifestazioni pubbliche, con un progetto denominato "Teatro sotto le stelle" già da tempo nella disponibilità dell'amministrazione comunale.
Ciò premesso, ferma la necessità di ottenere il previo assenso del Consiglio Comunale in ordine a qualunque ipotesi di accomodamento rispetto alla questione sopra illustrata, si propone alla Croce Rossa Italiana di valutare l'ipotesi di concedere l'immobile di cui sopra, a titolo transattivo e a tacitazione di ogni reciproca pretesa, in comodato d'uso modale per la durata di 30 anni, con onere del Comune di Isola del Giglio alla realizzazione, a propria cura e spese, del progetto denominato "Teatro sotto le stelle" e, decorso detto termine in assenza di disdetta scritta da parte del comodante, di proseguire il rapporto a tempo indeterminato, quale comodato precario, con facoltà per il comodante di richiedere in qualsiasi momento la restituzione dell'immobile, con preavviso di 30 giorni.
Tutto ciò consentirebbe non soltanto di porre fine alla diatriba in corso e prevenire l'insorgenza di liti giudiziali, ma permetterebbe altresì alla Croce Rossa di conservare il proprio patrimonio immobiliare, ottenendone al contempo un'importante valorizzazione della propria immagine agli occhi della cittadinanza che da anni attende la qualificazione di quello spazio nell'ottica di una qualche utilità concreta per la comunità, nonché all'Amministrazione comunale di utilizzare la struttura a favore della collettività, obiettivo peraltro comune ad entrambi gli Enti.
L'amministrazione comunale di Isola del Giglio e la Croce Rossa Italiana stanno infatti collaborando da anni per garantire sicurezza e assistenza sanitaria sull'isola di Giannutri. A tale proposito, sempre in un'ottica di potenziamento dei servizi, l'Amministrazione comunale, di concerto con l'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, intende favorire le attività della Croce Rossa Italiana sull'isola di Giannutri condividendo la parte del Comune del Centro servizi del PNAT in corso di realizzazione, non appena saranno rese disponibili le risorse finalizzate alla conclusione dell'opera.
Il Sindaco
Dr Armando Schiaffino
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