In data 24 Marzo 2006, presso il Comune di Isola del Giglio, alla presenza del Vice Sindaco Gerardo Pulci, il SIIT Toscana ha consegnato ufficialmente i lavori di adeguamento dell’ attuale porto alla ditta SALES.
La giornata, importantissima, conclude un lungo iter che ha visto impegnati gli Enti preposti e che va a sancire in modo ufficiale l’ inizio dei lavori e definisce una volta per tutte sia la conferma che gli stessi lavori avverranno, che la volontà dell’ Amministrazione di procedere alla loro esecuzione.
(In altre parole adesso possiamo fugare i dubbi di chi ha affermato che questa Amministrazione avrebbe annullato il prolungamento del molo o che lo stesso lavoro avrebbe rischiato di perdere il finanziamento, cose non corrispondenti alla realtà dei fatti).
In una atmosfera molto sobria si è poi proceduto ad un sopralluogo sul posto al fine di definire l’ area utile al cantiere ed alcuni importanti dettagli pratici.
Avendo il massimo rispetto per la popolazione che da anni ed anni attende un adeguamento del porto, non intendiamo trasformare questo argomento in una facile campagna elettorale, ma vogliamo continuare come fatto fino ad ora, seguendolo da vicino, lavorando in silenzio, impegnandoci e commentando le fasi che si susseguiranno, man mano che avverranno concretamente.
La Giunta Comunale"
Forse troppo silenzio e la vicinanza non era poi un granché, i commenti delle varie fasi non sono mai stati pubblicati. Con fasi, intendo anche i problemi finanziari.
Nel lontano 2003 sempre su GiglioNews veniva scritto quanto segue:
"... cercando di far mantenere al nostro porto le sue peculiarità, la sua caratteristica che lo fa apparire così “bello e caratteristico” proprio perché è strutturato in questo modo. Perché non riprendiamo in mano il vecchio progetto del Genio Civile Opere Marittime che prevedeva il prolungamento terminale del molo (faro rosso) per proteggere il porto dal grecale e quindi procedere al suo interno ad una nuova risistemazione?"
Non credo che Alvaro si riferisse all’obbrobrio che stiamo vedendo.
Qualcuno dice che vorrebbe il molo come prima, spero che il volerlo come prima sia rinnegare questo:
" ... con la Delibera Consiliare n° 35 del 30 settembre 2003, fra l’altro votata all’unanimità, è stata approvata la delocalizzazione del porto commerciale in altro ambito e precisamente nella splendida insenatura denominata cala del Lazzaretto. Il progetto prevede la realizzazione del nuovo porto traghetti ed il relativo “tunnel” affianco alla Torre di Canossa (pensate che il proprietario se ne stia buono?) ed una strada sopraelevata che scavalcando quella dell’Arenella (ci siamo ricordati che in quella zona insiste la piazzola per l’elisoccorso?) si ricollega con la Strada Provinciale."
Siamo passati dal vecchio progetto faraonico presentato quattro anni fa e con il quale sono state vinte le Elezioni Amministrative al nuovo disegno che fra l’altro presenta la variante della sopraelevata
Comunque la stagione è alle porte ...
Anche le elezioni.
Franca melis
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