Oggi 8 marzo per la Festa della Donna sono stata in un posto in cui molte persone non hanno nemmeno mai messo piede, una casa di riposo per anziani, a Milano la chiamano la Bagina, per molti italiani è un nome diverso che porta indietro nella memoria, Pio Albergo Trivulzio, da dove partì lo scandalo Mario Chiesa, e Mani Pulite.
Non è una casa di riposo come le altre, trovi veramente persone di ogni età, anche giovani che hanno subito traumi e sono irrecuperabili, anziane di 103 anni che giocano a tombola 2 volte la settimana, ci trovi TITI, che ormai da anni non riesce che a dire queste due parole incatenate tra di loro, lui in realtà si chiama Francesco, poi cè Rosa, lunghi capelli bianchi dentro una coda di cavallo, l'ho sempre vista su quella poltrona a rotelle, una volta ho abbassato lo sguardo e ho visto due piedi talmente deformi che mi domando come può camminare, infatti non cammina più da tempo, c'è Vincenzo che vuole giocare a tombola ma la sua mano non riesce a prendere le pedine per coprire i numeri, allora tu stai accanto anche a lui e gli segni i numeri, Vincenzo vince spesso, fa spesso tombola, e c'è l'Andrea e c'è Dea e tante persone donne uomini, sguardi persi verso le finestre che guardano verso il cortile, piccole scaramucce per il proprio posto in questo corridoio dove in fila ci sono loro stanze, dove l'odore è in alcuni momenti, purtroppo per me, insopportabile, dove i giorni sono diversi solo perchè ci sono i volontari che vanno a fare animazione e compagnia a loro.
Oggi Festa della Donna un augurio a quelle donne che nessuno inviterà stasera per andare a divertirsi, a quelle donne senza un uomo accanto che le faccia sentire importanti, a quelle donne che guardando fuori da quelle vetrate non si ricordano nemmeno di essere state giovani belle e spensierate.
Auguri alle donne

franca melis