Leggo solo ora l’ultima “lezione” del simpatico Sibilot.
Devo dire che le prime sue uscite su questo giornale le avevo apprezzate ma dopo, secondo me, il senso della misura in ciò che ha scritto è venuto a mancare e si è rovinato un giochino che sarebbe stato bello portare avanti! Peccato!
Oggi addirittura arriva perfino a mettere in dubbio la mia esistenza (non è il primo!). Sto valutando l’ipotesi di inviare ai richiedenti copia della mia carta d’identità, così si tranquillizzano!
Se, come afferma il sedicente Sibilot, le mie parole se le porta via il vento, allora perché lui ed altri sprecano tanto del loro prezioso tempo a cercare di sminuire le mie affermazioni invece di riflettere attentamente su quali siano i reali e gravi problemi dell’isola?
Forse perché la verità è un’altra. Io sono una persona reale ed in carne ed ossa che ha il coraggio di firmare con il suo nome e cognome ciò che afferma. Non servono, cara signora Carla, le Pagine Bianche che ormai, con la legge sulla Privacy, sono divenute inutili, per capire chi sono! Basta chiedere a chiunque sull’isola mi conosce bene, ai miei amici ed anche ai miei parenti isolani.
Insomma oggi Sibilot è caduto veramente in basso. Prendete il significato vero di nickname e capirete che proprio quel Sibilot si può definire tale ( non il nome e cognome di una persona!!!). Solo la redazione lo conosce: un po’ troppo poco per dichiararsi certi delle proprie idee, per dire di avere la capacità e la volontà di risponderne e per avere il coraggio di dichiarare seri i propri contenuti rispetto a quelli di altri. Che ne pensate?
Peccato, signor Sibilot, se aveva il coraggio di esporsi avrei ritenuto valide le prime sue uscite ma il coraggio appunto è una dote rara!

Luca Marginis