Spettabile Redazione
Vorrei ringraziare il Sindaco per una delle più sagge decisioni prese negli ultimi tempi: quella di ridare il giornale ai suoi (e)lettori. La indebita appropriazione a soli fini propagandistici o auto-celebrativi, insomma un vero e proprio organo ufficiale del Comune, stava cambiando lo spirito originario del giornale. Approfittando della assoluta libertà concessa dal giornale a tutti i suoi lettori il Sindaco aveva quasi monopolizzato il web con notizie o comunicati così numerosi, spesso inutili, alimentando la solita polemica politica tra addetti ai lavori ottenendo il risultato non solo di allentare l’attenzione verso il giornale ma di abbassare ulteriormente l’interesse verso l’Amministrazione.
Adesso non avrà più alibi, il più tempo dovrà dedicarlo alla gestione della cosa pubblica.
Ai lettori l’invito ad un ritorno alle origini del giornale: informazione, critica, suggerimenti e, perché no, gossip nostrani, quando, grazie a questo strumento messoci cosi generosamente e gratuitamente a disposizione, ci siamo riavvicinati tra noi scambiandoci idee, informazioni, critiche, ricordi; facendoci sentire parte attiva di una comunità ed infine dando un grosso contributo ad attenuare il disagio relativo allo spopolamento invernale facendo sentire più vicino al Giglio e a chi ci rimane tutte quelle persone che al Giglio vorrebbero rimanere ma che, per motivi a loro indipendenti, non possono rimanere.
Pertanto che i gigliesi o chi al Giglio è affezionato, dovunque siano, residenti o no ma che tali si sentono continuino o riprendano ad  alimentare questo strumento e attenzione alle strumentalizzazioni della politica fatta di personalismi, lontano dal cittadino e finalizzata al mantenimento del potere. 
Evviva Peppetto, la Pacchiona, Dulbecco, Giancarlo Rum, Vendellova, Peppino Ulivi, Valentina Agugliari e ancora Federica Arienti, Tiozzo, Seminara, qualche anonimo, etc. etc.
Sempre grazie a tutta la Redazione.