Prendo spunto dal nuovo toponimo creato da Umberto Stefanini per informare la cittadinanza circa l'evoluzione di una situazione sgradevole e che persiste purtroppo da molti anni. La località Bonsere, transitata da residenti e turisti per recarsi alle Cannelle o alla sottostante Cala Smeraldo, rappresenta una bruttura tale che l'Amministrazione, sin dal suo insediamento, si è impegnata nella ricerca di una soluzione alternativa.

L'anno scorso si è partiti cercando un luogo diverso che fosse lontano dai centri abitati ma sopratutto di ridotto impatto turistico. Dopo attenta valutazione di vari siti e sondata la disponibilità di qualche privato, a fronte di risposte negative e non avendo individuato aree idonee, si è inoltrata domanda alla Provincia, ricalcando la precedente Amministrazione, per ospitare almeno durante i mesi estivi il camion. 

L'autorizzazione ottenuta, relativa al solo mezzo, prevedeva la sua non reiterabilità.

Quest'anno, affrontato nuovamente il problema con la visita al Giglio del Presidente Marras e dell'ex Presidente Coseca Biliotti, abbiamo chiesto sin dai mesi invernali l'autorizzazione all'inserimento nell'area di cantiere sia del mezzo compattatore che dei cassonetti.

La prassi autorizzativa è stata notevolmente più lunga e sofferta e anche per quest'anno relativa al solo mezzo compattatore e non reiterabile.

I cassonetti, invece, non potranno esservi inseriti per salvaguardare la salubrità del luogo di lavoro del dipendente della Provincia.

L'Amministrazione è impegnata tutt'oggi insieme a Coseca, gestore del servizio di raccolta RSU, nello studio di una soluzione al problema che restituisca a Cala Smeraldo il suo splendore incontaminato.

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Alessandro Centurioni
Assessore Lavori Pubblici