COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

ACCORDO REGIONALE SULL’EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE

In merito all’Accordo Regionale sull’emergenza sanitaria territoriale, con specifica nota inviata all’Assessore Regionale  al Diritto alla salute dott. Enrico  Rossi ed al Direttore Generale dell’AUSL9 Grosseto, dott. Salvatore Calabretta è stato preso atto con soddisfazione della possibilità di organizzare dei Punti di Emergenza Territoriale (PET) ovvero dei punti di primo soccorso, resi idonei per tale funzione, dove il medico del 118 possa espletare la sua attività.

Nella nota stessa è stato evidenziato che nel caso dell’ Isola del Giglio, la realizzazione di un PET andrebbe a risolvere un problema storico, ma la sua organizzazione deve necessariamente tenere conto di particolarissime situazioni legate non solo all’insularità ma anche alla notevole oscillazione del numero degli utenti fra la stagione invernale e la stagione turistica.

Allo stato attuale dei fatti nell’Isola opera un solo medico di famiglia, è attiva la Guardia Medica notturna e festiva, nei mesi estivi, viene attivata la postazione del 118 con relativo personale medico, c’è un’infermiera di comunità assunta nell’ambito del progetto “Amiata Isole Minori” con contratto triennale in scadenza, due volontari della locale Confraternita di Misericordia.

L’attuale organizzazione dell’assistenza sanitaria all’ Isola del Giglio è carente proprio per la mancanza di un PET. Tale servizio, ovviamente necessario (anche se in misura minore) anche nei mesi di media e bassa stagione, è attualmente assicurato, nelle ore diurne, da un solo medico (il medico di Medicina Generale) con le conseguenze (facilmente intuibili) di interferenza coi suoi doveri contrattuali e conseguenti disservizi per i cittadini residenti. Il servizio di Guardia Medica notturna risulta oneroso e poco utile, sia perché non copre le ore diurne, sia perché, nei mesi in cui è attivato il 118, le chiamate notturne (presumibilmente urgenti per definizione) vengono di solito indirizzate al medico del 118.

In considerazione di quanto esposto e della prossima ristrutturazione dell’ambulatorio medico di Giglio Porto (dove è inoltre già presente anche la strumentazione per analisi di laboratorio urgenti) è stata proposta  l’attivazione di un PET nella suddetta struttura. Dal punto di vista degli operatori addetti, andrebbe studiata una riorganizzazione “ad hoc”, magari attraverso la concomitante istituzione di una “unità di cure primarie” che possa consentire:

1) L’operatività di detto presidio territoriale 24 ore al giorno per l’intero arco dell’anno;

2) La possibilità di operare un necessario e doveroso “lavoro di griglia”, ossia di selezione in loco dei casi veramente urgenti, in modo da ottimizzare l’utilizzazione dei successivi servizi (elisoccorso, ospedalizzazione ecc.) con conseguente risparmio di risorse e di rischi connessi ad avverse condizioni meteo durante il trasferimento in continente;

E’ stato opportunamente sottolineato che:

- nella eventuale organizzazione di un presidio territoriale per l’emergenza medica all’Isola del Giglio (e quindi in ambiente extra - ospedaliero) occorre assolutamente e prioritariamente individuare una figura a cui affidare non solo le responsabilità e i compiti che, in ambiente ospedaliero, competono istituzionalmente alla capo-sala, ma anche quelli inerenti alla sorveglianza e alla attività di controllo e richiesta di manutenzione delle apparecchiature elettro-medicali e quant’altro necessario alla immediata disponibilità e al corretto funzionamento di quanto possa occorrere in condizioni di emergenza e non.

- a fronte di un modesto numero di cittadini residenti, gravita sull’Isola per i più disparati motivi, un notevole numero di persone anche nei mesi di media e bassa stagione, oltre ai picchi di presenze turistiche extra-stagionali in occasione di festività, “ponti” ecc.

- le esperienze realizzate dal Governo Regionale della Toscana in materia di sanità e di politiche sociali costituiscono un punto di eccellenza e di riferimento nel panorama regionale italiano e quindi restiamo fiduciosi che anche in questo caso le decisioni saranno esemplari e appropriate.

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL