
Comunicato del Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
Trasporto marittimo, nuovo bando: luci ed ombre
A cura di Luca Mibelli e Alessandro Brizzi
Tanto tuonò che piovve: finalmente la Regione Toscana ha pubblicato il nuovo bando per garantire la continuità territoriale nelle isole dell'Arcipelago Toscano, bando unico come richiesto dall'attuale Amministrazione Comunale del Giglio.
Come tentammo di spiegare al gruppo di Maggioranza "Progetto Giglio" in un incontro al Castello lo scorso novembre, un bando unico non sarebbe stato affatto garanzia di tutela dei lavoratori impegnati sul Giglio anzi, avrebbe potuto causare un travaso di contributi dalle rotte a domanda debole verso la rotta Piombino-Portoferraio che, secondo l'indagine di mercato svolta dalla Regione, non necessitava di sostegno pubblico.
Ma vediamo cosa prevede alla fine il bando, perché le opinioni sono tutte legittime ex-ante ma poi occorre valutare i fatti e le conseguenze di alcune scelte ex-post.
Sono aumentate le corse, come concordato dalla passata Amministrazione durante le numerose interlocuzioni ufficiali con la Regione. Per un riassunto su quanto fatto in passato rimandiamo alla mozione approvata dal Consiglio Comunale nell'aprile 2023 e alla risposta all'interrogazione inviataci dalla Minoranza Consiliare dell'epoca, che ha sempre avuto talento nell'accusare senza leggere neanche gli atti comunali.
L'aumento del 20% delle miglia sovvenzionate su Giglio e Giannutri è dovuto alla nuova corsa diretta Giglio - Giannutri, all'aggiunta della quarta corsa invernale (oggi svolta a totale discrezione del privato) ed alla corsa notturna di alta stagione tra Santo Stefano e il Giglio, sebbene a orari da "aggiustare" a nostro avviso.
Le buone notizie non finiscono qui. I prezzi dei biglietti, residenti e non, sono praticamente identici a quelli attuali e la durata del bando è fissata in 12 anni, per consentire al futuro gestore di ammortizzare i necessari investimenti per rendere meno inquinante la flotta e sostituire le navi più vetuste.
Il contributo annuo garantito dalla Regione aumenta passando da 13,3 milioni (pari a 53,24€ per miglio) a 16,1 milioni di euro (pari a 59,39€ per miglio). Inoltre, si prevede che la Regione Toscana possa erogare contributi (fino al 40% del costo) per l'acquisto di nuove navi e possa fornire naviglio in locazione o in comodato d'uso al futuro gestore. Come se non bastasse, le penali in caso di mancato svolgimento delle corse saranno calcolate su base mensile e non più su base annuale, così da non rendere le isole "dimenticate" in inverno.
Ma non ci sono solo buone notizie ...
Il bando prevede una commissione del 10% per le prenotazioni, quando noi chiedemmo che fosse considerata come caparra e non come commissione da aggiungere al prezzo del biglietto.
Ma arriviamo alle note veramente dolenti: sono state previste solo navi capaci di trasportare automezzi per la linea Giannutri-Giglio e per la corsa notturna Giglio Santo-Stefano. Questo potrebbe causare l'impossibilità di svolgere tali servizi, soprattutto in relazione alla corsa notturna, che non può certo essere svolta con un traghetto che scarica macchine a mezzanotte: non abbiamo un porto commerciale come altri, non saremmo in grado di gestire l'attracco e lo sbarco delle auto. Peccato, perché la corsa notturna consentirebbe finalmente di unire il Giglio al resto della Maremma, diventando finalmente un territorio (e un bacino turistico) unito.
Purtroppo, come riportato negli atti regionali, il Comune del Giglio ha avuto gli ultimi contatti ufficiali nel dicembre 2023, poi solo articoli di giornale e richieste di bando unico. E silenzio in Consiglio Comunale.
Come ricordato al gruppo di Maggioranza, invece che allinearsi ai diktat di partito e pensare al bando unico sarebbe stato meglio prestare attenzione al naviglio e chiedere con forza ben altro, ad esempio la tariffa mezzo commerciale residente (dato che le imprese isolane patiscono un fortissimo svantaggio competitivo rispetto alla terraferma), voucher nominativi per chi viaggia molte volte sulla stessa linea e chiare regole e tariffe per la spedizione di merci. Purtroppo, niente di tutto ciò è stato previsto, auspichiamo che il futuro gestore sfrutti la flessibilità garantita dal nuovo bando per prevederle, ma temiamo che per altri 12 anni non sarà così. Peccato per gli imprenditori isolani.
Non è il COME (bando unico o più lotti), ma il QUANTO (contributi regionali erogati su ogni linea) che rende appetibili le rotte e garantisce i lavoratori. Rammentiamo che nell'ultimo bando unico il Giglio perse posti di lavoro (l'equipaggio dell'Aegilium era più numeroso di quello della G. Rum), senza che nessuno si sia stracciato le vesti.
Arriviamo "alla ciccia": il 44% dei contributi sarà erogato sulla linea Portoferraio-Piombino e il 72% nell'ambito Elba. Rispetto al piano prospettato al mercato nel 2023 inoltre sono state tagliate alcune corse, fortunatamente per noi non sul Giglio, ed è stata soppressa la linea Capraia-Portoferraio.
Questa la ripartizione dei contributi tra le linee servite e tra gli ambiti, confrontata con quella prevista dal vecchio bando, da cui si nota che l'ambito Giglio aumenta i contributi (grazie alle battaglie della passata Amministrazione), ma in valore assoluto è l'Elba ad avere il maggior aumento:
In conclusione, non sapremo mai se un bando con più lotti a gara sarebbe andato effettivamente deserto, come temuto dall'attuale Amministrazione gigliese e come peraltro potrebbe accadere anche col bando a lotto unico, però possiamo fare una simulazione calcolando i contributi che sarebbero spettati alle linee deboli se la Regione non avesse cambiato idea, virando sul bando unico e sovvenzionando anche la linea Portoferrario - Piombino. Linea che, se si fosse seguito quanto scaturito dall'indagine di mercato, avrebbe avuto 9.538 corse alle stesse tariffe attuali mentre col bando unico, sovvenzionato, ne avrà 8.824.
Tenuto conto che i 16 milioni di contributi annui sarebbero corrisposti a 106,16 € per miglio, questa sarebbe stata la situazione:
I numeri parlano da soli: tutte le linee deboli avrebbero quasi raddoppiato i contributi loro spettanti.
Dite che il bando sarebbe andato deserto?
Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
P.S. Sperando di fare cosa gradita, lasciamo 2 righe in appendice a beneficio dei marittimi impiegati sulla G. Rum.
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