Lo so che l’indifferenza è la migliore delle armi, infatti mi ero ripromessa di non rispondere ... ed invece ... tonfa!
Cara Signora Arienti,
La Sig.ra Solito, alla quale Lei fa chiaro riferimento, non ha alcun bisogno di essere difesa, non è stata trattata male da nessuno né tanto meno attaccata in alcun modo, bensì amichevolmente invitata a tornare al Giglio per ricredersi sul nostro conto e darci la possibilità di rimediare alla brutta esperienza che ha vissuto.
Io sono sempre stata una persona aperta al dialogo civile e soprattutto costruttivo, ma quello che veramente non riesco a capire è perché alcuni concetti (solo alcuni, preciso) che a me sembrano giusti, nel modo in cui li espone Lei ... cambiano completamente prospettiva ...
Cerco di essere razionale ed educata con tutti, ma Le Sue parole superano ogni limite della sopportazione.
Basta con queste sterili provocazioni; le lezioni di vita, se proprio si sente talmente perfetta da darle, Le dia ai Suoi familiari, noi La ringraziamo per il pensiero, ma ne facciamo volentieri a meno.
Chi Le dà l’autorità di sparare a zero su persone che non conosce assolutamente? Forse crede di essere migliore di noi? Di avere più diritti? Bella presunzione!! Da lassù siamo tutti uguali!
Non fa altro che dare sentenze e giudizi negativi su tutti e tutto.. E poi sempre con quel gergo volgare e villano, con quella rabbia ed enfasi che la contraddistingue in ogni Suo scritto (perché pure se ci mette i puntini di sospensione non è che cambi molto ...).
Ma si rende conto di quello che dice?
Abbiamo gettato i sogni e le speranze dei nostri figli?
Non abbiamo il diritto di dire che gli altri posti hanno i nostri stessi prezzi?
Non abbiamo il diritto di replicare a quei pochi turisti che con molta arroganza non fanno altro che trovare pretesti per lamentarsi?
... Ma a Lei ... chi glielo dà il diritto di infangare persone che non conosce?
Chi glielo dà il diritto di tirare in ballo i nostri figli?
Chi glielo dà il diritto di parlare di problemi che non conosce assolutamente?
Chi glielo dà il diritto di additare e generalizzare un’intera popolazione?
Ma se lo faccia Lei un bell’esame di coscienza!!!
Invece di preoccuparsi della sorte dei Gigliesi, pensi alla Sua di sorte! Noi non abbiamo bisogno dei Suoi consigli, grazie!
E stia pur tranquilla che questo sarà l’ultimissimo mio intervento nei Suoi confronti, la prossima volta che leggerò la Sua firma mi limiterò a passare oltre.
Non so se la Signora Melis Le risponderà, spero che non lo faccia, sottrarrebbe del prezioso tempo al suo lavoro solamente per dare risposte che a Lei, purtroppo, risulterebbero insoddisfacenti ... (sono sicura che la Sig.ra Melis dal dispiacere non ci dormirà stanotte).
Ogni turista per me è il benvenuto, e sa che Le dico ... Io non mi sento assolutamente superiore agli altri e, proprio per questo, rispetto la Sua posizione, continui pure a tornare al Giglio quando e quanto vuole ... sicuramente avrà una collezione infinita di amici ad attenderla ... ma se poi ci dovesse ripensare e decidesse di non venire più ... posso assicurarle con assoluta certezza che nessuno La disturberà mai supplicandole di tornare ...
E mi consenta un ultimo umile consiglio, la prossima volta che le prudono le dita ... si ricordi di mantenere la promessa fatta alla Sua famiglia.

Anche io con rispetto,
Valentina