Da quando faccio politica attiva svolgo compiti di amministrazione solo esclusivamente in nome e per conto dei gigliesi ai quali rispondo per il ruolo che mi hanno affidato. Questo non in senso generale ma secondo il principio della “gigliesite” che sento forte dentro di me. Quando non sarà più così sarà il momento del mio ritiro dalla politica.

Non ho tessere o partiti a cui rispondere come invece fanno alcuni componenti della Giunta. Non devo sottostare agli ordini che arrivano da Grosseto soprattutto se si riferiscono all’Isola del Giglio. Non uso marcarmi di contrabbando usando la nostra isola come merce di scambio politica sui tavoli della “concertazione” (vedi AMP).

Pertanto gli attacchi politici che sopporto quando dico la verità e quando racconto la realtà non mi irritano ma naturalmente mi lasciano un po’ di amarezza. La mia forza è di non avere mai usato il passato come antidoto per scagionarmi da qualsiasi accusa. Non ho mai elencato i debiti che mi hanno lasciato i vecchi amministratori (e sono milioni di euro!!). Non ho mai usato quest’arma. Eppure sarebbe stato facile. Ho sempre pagato tutto senza dare enfasi a quanto accaduto. Questo è un giochino al quale ci hanno oramai abituato questo tipo di dilettanti della politica. Per quanto riguarda i debiti della Giunta, giudicheremo alla fine del mandato amministrativo. Si vedrà.

Per cui, andiamo avanti.

Nell’ultimo Consiglio Comunale di tre giorni si è discusso della proposta di Area Marina per l’Isola del Giglio. Il mio intervento, peraltro disturbato da un atteggiamento poco riguardoso ed insofferente da parte di taluni componenti della maggioranza, ha voluto sottolineare la mia posizione, ben nota a tutti, nei confronti di una questione assai controversa, a chiusura di tutte le espressioni fornite fino ad oggi.

Lo scopo, come al solito, è che il dibattito esca dalle aule della politica ed entri nella case della gente, ... ignara di quanto sta succedendo.

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Grazie per la pubblicazione alla Redazione di GiglioNews.

Sergio Ortelli