SODDISFAZIONE della delegazione gigliese, composta dal sindaco Attilio Brothel e dall’assessore Stefano Feri, che ieri ha partecipato al tavolo tecnico del ministero dell’ambiente, riunito sulla questione dell’Area marina protetta.
«Abbiamo spiegato le ragioni del nostro progetto — spiega Brothel — mettendo in rilievo le differenze tra la nostra proposta, approvata dal consiglio comunale, e quella del ministero, che si è impegnato a elaborare un nuovo progetto, attinente a quanto proposto dal Comune, e ad aprire un nuovo tavolo di consultazione con la Regione, la Provincia e gli altri soggetti interessati». Il dialogo va avanti, quindi, e la maggioranza dell’isola conferma la direzione assunta, ma di tempi ancora non se ne parla.
«Il percorso — sottolinea Brothel — sarà ancora lungo e laborioso perché si tratta di un argomento importante e delicato».
E sul fronte che si è aperto all’interno dell’isola, con l’opposizione guidata da Sergio Ortelli che si oppone in tutti i modi all’istituzione dell’area protetta e aveva chiesto di rinviare l’incontro con i tecnici, il sindaco afferma: «Questa logica è servita solo a creare un clima di tensione, quando la giunta non ha fatto altro che ribadire la proposta approvata in Consiglio e condivisa dalla gente, attraverso le varie consultazioni popolari».
Dialogo aperto con il ministero, quindi, e spaccatura sull’isola, con la minoranza che di Amp proprio non vuole sentirne parlare.