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Il Comitato San Lorenzo omaggia Tarcisio con la bandiera del suo Moletto
Il Comitato San Lorenzo omaggia Tarcisio con la bandiera del suo Moletto

Dopo la brutta e triste notizia della morte del caro Amico Tarcisio che ci è arrivata nella mattinata di ieri, mentre passeggiavamo nel lungomare di Giglio Porto avanti e indietro ci siamo detti: "e ora cosa scriviamo nell'articolo per ricordarlo?
Risposta: "ehhhh bella domanda....."

È stata una di quelle notizie che ricevi a inizio mattinata, dopo aver sentito suonare le campane, che ti rattrista e sconvolge per l'intera giornata.
Non è facile scrivere e ricordare cosa era e cosa è stato Tarcisio per tutti noi in un semplice articolo ma proviamo a farlo attraverso alcuni piccoli ma grandi ricordi di questi suoi anni trascorsi con amore per le sue passioni e i suoi affetti.

Sicuramente lo ringraziamo per tutti i consigli e gli aneddoti che ci ha dato e trasmesso nell'affrontare i problemi e le criticità che si creano spesso quando sei al comando del Comitato San Lorenzo nel quale lui ci è stato direttamente e non per una vita; ci ha fatto capire molte cose, è vero lui aveva le sue "fisse", i suoi punti fermi, il "paraocchi" su alcune cose che riguardano il Palio e tutto quello che gira attorno a esso ma ci ha sempre appoggiati e sostenuti con umiltà, professionalità, signorìa e comprensione (nonostante lui, come ci ricorda il nostro medagliere, era la persona che aveva partecipato a più Palii nella storia con ben 31 partecipazioni tra vogatore (9) e timoniere (22)).

Come tutti sappiamo era tifosissimo del Rione Moletto, ma come ci diceva sempre lui, era nato al Saraceno e ne andava fiero. Amava ogni cosa del Palio, aveva idee discordanti con alcuni e concordanti con altri infatti aveva sempre qualcosa da dire; ma chi vive o ha vissuto il Palio non potrà mai scordarlo.
Ognuno di noi lo ha vissuto a modo suo, ognuno di noi potrebbe raccontare tante storie condivise con lui, emozioni che hanno forgiato il nostro carattere. Aveva una di quelle doti rare che poche persone hanno, un'empatia umana che lo caratterizzava. Da fuori il vecchio lupo di mare formato dall'esperienza, dalle passioni e dal suo burbero modo di parlare o dai suoi toni mai pacati. È sempre stato una colonna portante della comunità sempre disposto ad aiutare, in silenzio, senza riconoscimenti o palcoscenici. Il dare senza voler ricevere. Non è da tutti, soprattutto quando si parlava del Palio, una delle sue più grandi passioni.

Ieri lo abbiamo voluto omaggiare con la sua bandiera giallo-celeste issata sul pennone centrale in suo onore, se lo meritava veramente, così faremo anche Domenica quando in Chiesa lo saluteremo per l'ultima volta.
Tarcisio lascia dentro di noi un vuoto incolmabile, ormai per noi era diventato veramente un punto di riferimento per ogni cosa.

E adesso vai Tarcio ... in Paradiso, sull'allineamento del campo di regata, alle "boette", con la "barbetta" in una mano e l'altro braccio alzato pronto per la partenza del "Palio Paradiso".
Ci mancherai tanto Tarcisio, ormai eri per noi come un parente ma soprattutto un Grande Amico.
Continueremo sempre a portare avanti le cose che tu avevi a cuore ricordandoti sempre e lo faremo come lo hai sempre fatto tu, con l'onestà, l'umiltà e la caparbietà e come tu ci dicevi sempre di fare senza mollare mai porteremo avanti le nostre idee fino alla fine.
Il minimo che possiamo fare è continuare a trasmettere quei principi, quei valori che tu rappresentavi in noi  raccontando tutte le cose che hai detto, fatto e che abbiamo condiviso insieme.

Cogliamo l'occasione per fare le nostre più sentite e sincere condoglianze alla moglie Rosella, al figlio Gabriele e a tutta la SUA GRANDE FAMIGLIA, GRANDE QUANTO LO ERA LUI. 
Sembra di sentire ancora il profumo di pipa dentro le nostre narici. Indimenticabile.

Un saluto da parte dei tuoi "TESTE DI CCCAEZZO"
Francesco & Matteo per il
COMITATO SAN LORENZO