IL GIGLIO E' LIRICA FESTIVAL
XIV° edizione – 2023 Isola del Giglio

Approda sull'Isola del Giglio la quattordicesima edizione del Festival più atteso dell'estate, "Il Giglio è lirica Festival", tre serate ricche di poesia e spettacolari esibizioni, che si terranno nella piazza di Giglio Castello.

La location ove saranno realizzate tutte e tre le serate del Festival è forse una delle più magiche dell’intera isola, si tratta infatti della Piazza dei Lombi, “Giglio Castello”, situata nella sommità dell’isola, un piccolo angolo di paradiso immerso nell’antica fortezza, che sovrasta un’immensa distesa celeste brillante, ed alla quale si arriva percorrendo una lunga strada “a chiocciola” a strapiombo sul mare.

Tutto questo è stato possibile grazie all’amore spasmodico per la musica nutrito dall'Associazione Culturale “l'Arte in Scena” Laboratorio Lirico e dalla ferrea dedizione del direttore artistico Gianni Mongiardino che anche per questa edizione ha condito un manifesto di altissima levatura artistica, Diplomato al Conservatorio di Genova con il massimo dei voti e la Lode. La rapida e intensa carriera lo ha portato sui palchi di alcuni teatri nazionali e del mondo quali: Genova, Verona, Monza, Jesi, Pisa, Mantova, Sanremo, Lucca, Livorno, Salerno, Sassari, Faenza, Fidenza, Sassuolo, Cesena, Fermo, Busseto, Ravenna, Bergamo, Novara, Macom, Barcellona, Spalato, Palm Beach, New York, Izmir, Evansville Indiana, Torre del Lago, Roncole, Shàrospatak. Ha collaborato con molti direttori tra cui: Acs, Arming, Arrivabeni, Badea, Bareza, Callegari, Ceccato, Cramer, De Bernart, Delmann, Guadagno, Guidarini, Humburg, Kovatecev, Lipanovic, Mazzola, Muti, Queler, Saccani, Schnitzler, Severini, Viotti. E Registi come: Auvray, Cura, De Lucia, De Ana, Deflo, Faenza, Guerra, Pezzoli, Roubaud.

Una sola location, per i tre spettacoli che si terranno lunedì 31 luglio, martedì 1 agosto e mercoledì 2 agosto, grazie all’impegno e alla professionale guida di Gianni Mongiardino, direttore artistico, che negli anni ha sempre realizzato un Festival di livello senza eguali, consolidando nel tempo l'elevata qualità degli artisti partecipanti, ed ottenendo un ottimo feedback dal pubblico. Uno spettacolo unico ed imperdibile, che da sempre esalta il programma degli eventi estivi di una delle mete turistiche più amate della Maremma.

Una cornice incantata caratterizzata da un mare trasparente ed un ambiente incontaminato, composta da piccoli borghi antichi, i quali implementano la straordinaria poesia creata dagli spettacoli che compongono il manifesto del Festival.

Il Festival si aprirà lunedì 31 luglio con lo spettacolo dei The Moochers che si esibiranno in uno spettacolo di Musica Swing dal titolo “Caravan Carosone”.

The Moochers è il nome che una ballerina americana nel dehor di un noto bistrot genovese dà ad un Quintetto che voleva fare sul serio.
Filippo Cuomo Ulloa (pianoforte e voce) Marcello "Martello" Borsano (batteria) ii Maestro Aguardiente Ferrera (contrabbasso) la sezione fiati Habanera con Stefano Bergamaschi (tromba) e Mario Martini (trombone) si definiscono brillanti per natura e caparbi per esperienza.
II Quintetto porta su un palmo di mano i grandi classici dello swing e del rock'n'roll italiano e internazionale.
Caravan Petrol, Tu vo' fa l'Americano, Mambo Italiano, Buonasera Signorina, Guarda che Luna, O' Sarracino si alternano a Great Ball Of Fire di Jerry Lee Lewis e a Jailhouse Rock di Elvis Presley.
Ritmi infuocati si alternano a racconti musicali di vecchie storie dal sapore di mare. L'ironia ogni tanto lascia spazio alla passione e a lontane melodie Blues ricche di malinconia per poi ritornare a battere le mani, muovere le gambe e ridere con sketch e tutta la naturale verve dei The Moochers.
Con il loro autentico Swing'n'Roll i The Moochers intrattengono e stupiscono, divertono e deliziano con un sound al quale difficilmente qualcuno può resistere. Uno spumeggiante quintetto di Swing'n'Roll, che porta sul palco una storia itinerante fatta di Navi che salpano per l’America, Treni che viaggiano lungo il Mississipi, Carovane che si fermano a racimolare incredibili storie, Cadillac che sfrecciano infuocate da una costa all'altra lungo le strade Americane fino ad arrivare alla Terra del Sole, !'Italia e più in particolare Napoli.
La Formazione, composta da Batteria, Contrabbasso, Pianoforte, Tromba, Trombone e Voce ci racconta questo viaggio transatlantico attraverso vecchi arrangiamenti rimessi a nuovo, ritmi caraibici e tarantelle napoletane, swing di classe e blues infuocati, come già aveva fatto, anticipando i tempi, il Maestro Carosone e la sua funambolica Band. Divertenti sketch accompagnano la Musica che per più di un'ora e mezza di spettacolo fara viaggiare lo spettatore lungo le strade dello Swing'n'Roll dei The Moochers.

Musica e Poesia fuse in un unico e meraviglioso spettacolo, la seconda serata vedrà un concerto con degustazione, il primo agosto la Piazza dei Lombi ospiterà i Figli del Giglio che si esibiranno nel ”Giglio è… Musica & Poesia”.
Gianni Mongiardino, Tenore voce solista, e Tonino Ansaldo, Poeta e voce recitante i due grandi protagonisti di questa performance accompagnati dall’ensemble orchestrale che vede il M° Giulio Laguzzi, pianoforte e direzione, Angelo Stefanini, fisarmonica, Lorenzo Cossu, chitarra ed infine Giovanni Rosa, clarinetto.
Tonino Ansaldo meglio conosciuto come (Tonino il barbottone) nasce all'isola del Giglio il 26/11/55 da Ferdinanda Rum (Barbottona, Pizzicata) e Nicola Ansaldo Velio (Moggio, Cagnara). Nei primi anni sessanta trascorre la sua serena infanzia nella tranquilla isola di quel tempo. E di quel tempo spesso ricorda il grande silenzio in ogni stagione, le poche barche di legno nel porto, la zattera di Meino, l'assenza quasi totale di automobili, le calme antiche (diceva sua zia) del mare, con i pochissimi ombrelloni e tende gigliesi alle Cannelle o alle Caldane. A lui piace ricordare (per farmi capire il grande silenzio dell'isola) quando sua madre lo chiamava per cena da una finestra poco sopra il tabaccaio e lui giocando allo scalettino con gli amichetti le rispondeva.
Un mondo fatto di pace, ormai così lontano. Un mondo di fiaba che Tonino spesso ricorda e che vorrebbe far vedere in un ipotetico filmato a me e a suo figlio con tutti i giovani gigliesi che amano l'isola per REGALARE loro quel paradiso isolano che forse è stato il migliore.
Nel 1964 il padre di Tonino (Velio per tutta l'isola) è costretto per motivi di lavoro a spostarsi a Livorno. Tonino ha nove anni e faticando non poco si adatta alle abitudini della vita di città. Cresce in lui una forte nostalgia per il paese natio. Come due amanti costretti a stare lontani, prima dei suoi vent'anni, si mette a scrivere le sue forti emozioni (spesso di notte) dedicate interamente all'isola, dice lui il suo vero e primo amore. Nascono così' i suoi scritti (lui non vuole chiamarle poesie), i suoi numerosi temi poetici che variano dalla natura alle tradizioni, alle storie di vari personaggi, viventi e non (ricordando perfino i cani) innalzandoli a eroi. Ma soprattutto avendo spesso vissuto il palio marinaro, Tonino fa letteralmente rivivere la festa dei due patroni leggendo i suoi scritti; la sfilata, il palio, re di regata, cuore e pruiere, l'ultimo serra, la quadriglia, il corsiere, tiro alla fune ecc...
Tutto questo in due piccoli libri dal titolo "Come granitole" e "Frammenti di ganito", pubblicati nel 1978 e 1987 dal Circolo Culturale Gigliese. Quasi la filosofia dell'isola. Per Tonino, il granito, gli scogli, il mare sono essenza di vita. Spesso in barca l'ho visto fissarli intensamente, in una bella giornata di sole.

Infine l’ultima serata, si terrà mercoledì 2 agosto ed avrà come protagonista uno spettacolo di Tango Argentino e Musica a cura della Tango Spleen Orquesta e dell’Accademia di Tango a Grosseto” asd aipta Toscana dei maestri Luigi Bisello e Tania Grisostomi.
Si esibiranno i ballerini Sergio Santi e Tiziana Pagliuca sulle note di Cafè Dominguez, Lagrimas y sonrisas, Gallo ciego e libertango e non solo, suonate dall’orchestra Tango Spleen Orquesta formata da Mariano Speranza, canto pianoforte e direzione Francesco Bruno, bandoneon, Alessandro Cannizzaro, violino, Elena Luppi, viola, Vanessa Matamoros, contrabbasso.
Tango Spleen e una delle orchestre al vertice del panorama musicale del Tango.
Fondata nel 2C08 in Italia dal pianista cantante e compositore argentino Mariano Speranza, e un riferimento sia per l'interpretazione e l'arrangiamento dei classici che per le proprie composizioni.
Centinaia di performance, festival, spettacoli con gli artisti piu rappresentativi del tango. La Orquesta si afferma in preziose collaborazioni (lirica, rock prog, fado, canzone d'autore) in oltre venticinque paesi dall'ltalia all'Argentina, dalla Corea del Sud agli Usa, dal Kuwait alla Russia.
Unico ensemble europeo convocato per ii Festival Nacional del Tango de La Falda (Argentina 2011), Tango Spleen sorprende nelle rassegne concertistiche e stagioni di danza di importanti sale ed emoziona migliaia di ballerini di tutto ii mondo (Festival di Tango come Tarbes, Toulouse, Torino, Edimburgo, Bordeaux, Odessa, Trieste, Innsbruck, Blackpool.
Tango Spleen Orquesta ha all'attivo 6 lavori discografici originali (Tango Spleen 201 O - Tipico 2012 - Canto para seguir 2015 - Contatto 2018 - Vamos a la Distancia 2021 - Se encendieron los colores 2023).

Il giglio è lirica festival gode del patrocinio del Comune dell'Isola del Giglio, della Regione Toscana, del Tuscany Isola del Giglio enjoy Italy, Modigliani Produzioni, Portofino International Festival, ed  è stato realizzato grazie al contributo del Comune dell'Isola del Giglio, Fondazione CR Firenze, Podere Sapaio, Britelcom, HB Hotel Bahamas, Pardini's Hermitage, Hotel Campese e Paradiso dei conigli, oltre ad essere sostenuta anche dai partner Vignalucis, Altura, Castellari Isola del Giglio, Danei, Fontuccia, Paradiso dei conigli, Podere Sapaio, Bibi Graetz, Antonio di Cristina, Grappa di Giglio, Parasole e Salumificio Cabella Sant’olcese, e media partner la Nazione, Il tirreno e Giglio News, Giglio info.it e Isoladelgiglio.net.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21:30. Per la partecipazione ad ogni spettacolo è previsto il pagamento di un contributo.

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